Ti affascina l'architettura e la storia religiosa? Ecco gli edifici religiosi da non perdere a Polonia:
1Parco Łazienki
VarsaviaIl Parco Reale Łazienki, noto in polacco come Parco Łazienki Królewskie, è il più grande parco pubblico di Varsavia, in Polonia. Si estende su una superficie di circa 80 ettari, offrendo ai visitatori un ampio spazio da esplorare e godere. Il parco è una parte significativa del paesaggio di Varsavia e offre una miscela di natura e architettura unica per la città. 2Old Synagogue, Kraków
KrakówLa Sinagoga Vecchia è una sinagoga ebraica ortodossa di Cracovia. È la più antica sinagoga esistente in Polonia. Diverse fonti indicano il 1407 e il 1492 come data di costruzione della sinagoga. La Sinagoga Vecchia fu ricostruita, ampliata e rafforzata nel 1570. La sinagoga fu distrutta durante la S 3The Bishop Erazm Ciolek Palace - National Museum in Krakow
KrakówIl Palazzo del Vescovo Erazm Ciolek è un museo di Cracovia ed è una sezione del Museo Nazionale di Cracovia. Il palazzo fu costruito nel 1505 da due case collegate per il vescovo di Płock, Erasmo Ciołek (1474-1522). Il palazzo espone opere d'arte polacche dal XII al XVIII secolo. Tra le opere di val 4The Archdiocesan Museum
KrakówIl Museo Arcidiocesano del Cardinale Karol Wojtyla a Cracovia è un museo di Cracovia ospitato nelle case popolari 19-21 di via Kanonicza. La casa numero 19 si chiama San Stanisława, mentre la casa numero 21 si chiama Casa del Decano. La collezione del Museo Arcidiocesano contiene arte sacra (tra cui 5Museum of Architecture in Wrocław
WrocławIl Museo di Architettura di Breslavia è l'unica istituzione museale in Polonia interamente dedicata alla storia dell'architettura e all'architettura contemporanea. Il Museo di Architettura di Breslavia realizza programmi ed eventi per architetti, storici e pubblico in generale. Allestisce mostre di- 6
Romanesque Cellar - Gdansk Archeological Museum
GdańskLa Cantina romanica del Museo Archeologico di Danzica è un antico resto di un monastero domenicano del XIII secolo che, in passato, fungeva da sala da pranzo e cucina. Il pezzo forte è il refettorio (sala da pranzo). La mostra presenta un filmato sulla storia del luogo in cui si trovava l'ex monaste