Brutus

Brutus è un incrocio tra un labirinto e una macchina del tempo, un rifugio antiatomico e una piattaforma di lancio, un laboratorio e una rovina industriale, un gabinetto di curiosità e un think tank. Con un totale di 6.000 metri quadrati di spazio espositivo, è anche una delle più grandi istituzioni d'arte contemporanea dei Paesi Bassi. Una rivoluzione globale dell'immaginazione si sta preparando negli ex magazzini portuali dell'area M4H, a ovest di Rotterdam. Gli artisti guideranno questa rivoluzione. A Brutus viene data piena libertà di creare i loro sogni e le loro visioni, non importa se strane o addirittura folli. Il Brutus permette di realizzare mostre che altri musei non fanno perché troppo grandi, troppo ingombranti, troppo rumorosi, troppo audaci o troppo difficili. Al Brutus ci sono restrizioni minime per garantire la massima creatività senza ostacoli. Questo si traduce in installazioni fuori scala, spettacoli teatrali, proiezioni di film e feste esuberanti. I temi esplorati da Brutus toccano la vita di tutti: dal cambiamento climatico alla migrazione, dalla sicurezza sociale alla perversione del potere. I visitatori sono invitati a passeggiare nel complesso, a partecipare e a esprimere le proprie opinioni. Qui, le distinzioni tra intenditori d'arte e profani, artisti autodidatti e artisti affermati, conducenti di carrelli elevatori e professori sono cancellate. Si applica il motto "ognuno è un insider". Brutus è stata fondata nel 2008 dall'artista Joep van Lieshout e all'epoca si chiamava AVL Mundo. Nel 2023, l'organizzazione si è divisa in due fondazioni indipendenti: Brutus Space e Brutus Base. Brutus Space è dedicato ai progetti e alle attività di altri artisti. Brutus Base presenta tutti i progetti e le attività legate al lavoro dell'Atelier Van Lieshout.